Prevenzione delle cadute nell'anziano. I fattori di rischio
Se si considera l’elevata frequenza con cui le cadute dell’anziano si verificano e, soprattutto, come una semplice caduta possa alterare un precario equilibrio e portare alla perdita dell’autonomia personale, si comprende come il problema sia di grande importanza per mantenere un soddisfacente stato di salute, inteso come condizione di benessere fisico, psichico e sociale.
I FATTORI DI RISCHIO
♦ Circa il 70% delle cadute avvengono in casa e in circa la metà dei casi si può individuare un rischio ambientale
potenzialmente evitabile.
♦ Le aree domestiche a maggior rischio sono la camera da letto, il bagno e la cucina.
♦ Il pavimento scivoloso, i gradini, l’insufficiente illuminazione, servizi igienici inadeguati sono i fattori ambientali
più ricorrenti.
♦ Molto importanti sono anche i fattori legati alla persona: calzature inadeguate, occhiali non più idonei, bastoni
inadatti, vestiti che ingombrano i movimenti.
♦ Ulteriori fattori sono rappresentati anche da un alimentazione sbagliata per quantità e qualità.
♦ Possono incidere altre situazioni legate alla persona: depressione, insicurezza, assunzione di alcuni farmaci,
deficit cognitivi, ridotto controllo dell’equilibrio, alterazioni ortopediche dell’arto inferiore, vertigini, ecc.
PREVENIRE LE CADUTE
♦ Seguire una dieta ricca di calcio e vitamina D.
♦ Fare un moderato esercizio fisico per recuperare
la forza e la resistenza muscolare e per migliorare
la mobilizzazione.
♦ Assicurarsi che ci sia un’adeguata illuminazione
nell’ambiente domestico.
♦ Rimuovere gli oggetti dal pavimento.
♦ Rimuovere tappetini e arredi bassi in cui si possa
inciampare.
♦ È sicuramente efficace far eseguire visite domiciliari
per una valutazione degli aspetti strutturali
e impiantistici degli spazi abitativi.
♦ Cercare di limitare lo stress, che diviene più dannoso
con l’avanzare dell’età.
LE VALUTAZIONI SULL’ANZIANO, ESEGUITE DA PROFESSIONISTI E SANITARI COMPETENTI NELL’AMBITO DELLE CADUTE, DEVONO INCLUDERE:
♦ Valutazione di deambulazione, equilibrio
e debolezza muscolare
♦ Valutazione del rischio osteoporotico
♦ Valutazione del deterioramento cognitivo
o esame neurologico
♦ Valutazione della vista
♦ Valutazione dell’incontinenza urinaria
♦ Esame cardiovascolare ed eventuale
revisione del trattamento farmacologico
Lo Studio Medico Specialistico propone un TRAINING DI PREVENZIONE strutturato in:
1. Rieducazione motoria complessa
2. Mobilizzazione motoria cervicale
3. Rieducazione motoria semplice
4. Esercizi posturali e/o respiratori
5. Pedana propriocettiva
Per informazioni: reparto di Fisioterapia 06/59649949