Trattamenti di crioterapia

Crioterapia, la terapia del freddo

La crioterapia è un trattamento che utilizza il freddo sotto forma di ghiaccio, di sacchetti contenenti sostanze chimiche congelate o di gas (crioflurano). La crioterapia serve ad attenuare il dolore, combattere l'infiammazione e l'edema, distruggere lesioni cutanee o bronchiali.

Il "freddo" determina una vasocostrizione (riduzione del calibro dei vasi) che diminuisce l'afflusso sanguigno. La crioterapia fa parte del trattamento iniziale delle distorsioni, degli strappi muscolari e delle lesioni tendinee. Consiste nell'applicazione di ghiaccio o di gas sulla pelle, protetta da un pezzo di tessuto per evitare danni. 

L'applicazione deve durare come minimo 20 minuti ed essere ripetuta più volte al giorno per 2-6 giorni a seconda della lesione. La crioterapia viene utilizzata anche per trattare i tumori bronchiali, le emorroidi e alcune forme tumorali della pelle.

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Non è nuova questa tecnica terapeutica che utilizza il freddo; le sue origini, come mezzo per alleviare febbre, contusioni, traumi muscolari, sono antichissime. La crioterapia ad oggi è utilizzata anche nel trattamento di alcuni problemi dermatologici (acne, verruche, angiomi, cicatrici, neoplasie e melanomi).

Le contusioni sono uno dei problemi trattati con il ghiaccio, come anche e i traumi muscolo-scheletrici, nei quali esso aiuta a diminuire la sensibilità al dolore. È l'effetto analgesico del freddo ad agire proprio sulla zona trattata. L'ipotermia che si genera impedisce la trasmissione degli impulsi dolorosi.

Sappiamo che un altro effetto noto del ghiaccio è quello di alleviare il gonfiore, correlato alla vasocostrizione indotta, che impedisce lo stravaso di sangue nei tessuti. Il ghiaccio è utilizzato anche per sciogliere i muscoli, che si rilassano quando sono a contatto con una fonte fredda.