Pertanto, la diagnosi completa del nodulo tiroideo prevede una valutazione clinica, l'esecuzione di esami di laboratorio, di un'ecografia del collo ed in alcuni casi selezionati dell'agoaspirato e/o della scintigrafia. La valutazione clinica viene effettuata dal medico specialista endocrinologo e consente la valutazione delle dimensioni, della forma, della consistenza e della mobilità della tiroide e dei suoi noduli.
Gli esami di laboratorio, dosaggio del TSH, se necessario degli ormoni tiroidei (FT3 e FT4), e della calcitonina, invece, consentono di stabilire la funzionalità della tiroide.
Nella diagnostica del nodulo tiroideo l'ecografia tiroidea ha un ruolo fondamentale.
Trattasi di una metodica semplice, non invasiva che, eseguita da un medico esperto di patologia tiroidea, permette non solo di evidenziare e misurare i noduli tiroidei in modo preciso ma anche di individuare quelli maggiormente sospetti per tumore anche grazie all'ausilio di una nuovissima metodica ecografica chiamata elastografia.
Tuttavia, va ricordato che per una certezza diagnostica, l'unico esame in grado di effettuare una diagnosi differenziale tra noduli benigni e maligni è l'agoaspirato tiroideo. Una volta esclusa la possibilità che un nodulo sia un tumore tiroideo, le opzioni terapeutiche attualmente disponibili sono rappresentate dalla terapia soppressiva con levotiroxina, dalla chirurgia e dalla terapia radiometabolica a cui si è recentemente aggiunta anche la termoablazione (laser o con radiofrequenze).
Presso la Diagnostica Medica Colombo è possibile affrontare la patologia nodulare tiroidea in modo aggiornato ed organico usufruendo contestualmente delle strumentazioni necessarie per l'inquadramento diagnostico e terapeutico del gozzo e di tutte le altre patologie tiroidee.
Dott. Massimiliano Andrioli
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio