Quali sono i fattori che aumentano il rischio di sviluppare l'incontinenza urinaria?
L'incontinenza, come è dimostrato, colpisce maggiormente il gentil sesso, le donne, ma anche gli uomini non ne sono esenti. Le cause sono diverse e dipendono da alcune condizioni fisiche, fisiologiche, dall'età, da alcune malattie. Molto spesso, tuttavia, episodi di incontinenza sono da ricercare anche in motivi legati allo stress! Molte donne, infatti, sperimentano, nel corso della loro vita, l'incontinenza da stress.
Incontinenza femminile: i fattori di rischio
Principali fattori di rischio nell'insorgere di incontinenza nelle donne sono alcuni eventi che occorrono nella vita, come la gravidanza. Durante questo periodo molte donne hanno il problema di perdere urina. Il parto, come la gravidanza, aumenta il verificarsi di questo fenomeno.
Un altro periodo "incriminato" per le donne, è quello della menopausa. In vecchiaia, il problema dell'incontinenza si verifica con maggiori probabilità per il cedimento dei tessuti e dei muscoli che rendono più facile la perdita involontaria di urina.
Incontinenza maschile: i fattori di rischio
Per quanto riguarda gli uomini, essi riscontrano casi di incontinenza in presenza di problemi alla prostata.
L'età è anche un fattore molto incindente rispetto all'incontinenza: l'invecchiamento dei tessuti indebolisce i muscoli della vescica e dell'uretra, che perdono parte della loro forza e resistenza. Anche i cambiamenti dovuti all'età riducono la capacità contenitiva della vescica e aumentano le possibilità di rilascio di urina involontaria.
Incontinenza e sovrappeso
In condizioni di sovrappeso, ovvero di peso in eccesso, la pressione esercitata dal grasso sull'addome sulla vescica e sui muscoli circostanti indebolisce la struttura pelvica e fa sì che l'urina fuoriesca in condizioni di sforzo involontario, come quando si tossisce o si starnutisce.
Altre malattie, come malattie neurologiche o il diabete possono aumentare il rischio di incontinenza.