Moc e osteoporosi Roma

Moc e osteoporosi

L'osteoporosi è una delle patologie più debilitanti per le donne di età avanzata che si manifesta attraverso la degenerazione delle ossa prodotta dalla prevalenza dei processi di rottura. Spesso in età senile si verificano fratture a causa di cadute anche irrilevanti. Tra gli esami atti a monotorare l'osteporosi, la MOC è uno strumento diagnostico raccomandato per misurare la densità minerale, dato più rilevante per quantificare la massa ossea in modo preciso, così da prevenire il rischio di fratture.

 

Cosa è l'osteoporosi?

L'osteoporosi è caratterizzata da una perdita di patrimonio minerale osseo con conseguente indebolimento dello scheletro e aumento dei rischi di fratture.

L'osteoporosi si manifesta gradulamente ed inizialmente i sintomi possono anche non farsi notare. La degenerazione ossea ha un carattere progressivo e diverso da individuo ad individuo.

osteoporosi

Vi sono due classificazioni di osteoporosi: 

- primitive - non dipendenti da altre malattie
- secondarie - causate da patologie di altri organi.

Tra le primitive, l'osteoporosi più frequente è quella postmenopausale-senile, che compare dopo la menopausa nel sesso femminile e in tarda età in entrambi i sessi. Nelle donne di età superiore a cinquant'anni si può verificare frattura da osteoporosi al polso, al femore o alle vertebre.
Tra le fratture, quella di femore è particolarmente temibile per l'invalidità e la mortalità ad essa associate.

La diagnosi dell'osteoporosi viene formulata sulla base della MOC (acronimo di mineralometria ossea computerizzata). Per valutare attentamente tutti i fattori di rischio e i sintomi della malattia, si devono raccogliere più dati possibili, fare esami di laboratorio e strumentali specifici. Ed inoltre si deve prestare la massima attenzione all'identificazione del dolore osteoporotico da non confondere con l'osteoartrosi.

Come si manifesta l'osteoporosi?

L'osteoporosi si manifesta con un dolore alla colonna, che si accentua a ridosso di stress e affaticamenti fisici. Altri segnali di questa condizione possono riguardare una significativa riduzione di altezza (segno di cedimento vertebrale), che spesso nell'anziano avviene con una sintomatologia algica scarsa e confusa con quella osteoartrosica (ecco l'importanza di rilevare l'altezza del paziente a ogni visita).

In presenza di numerose fratture vetebrali, all'ispezione si nota una spiccata cifosi dorsale con addome prominente e si possono anche reperire le ultime coste a contatto con la cresta iliaca del bacino.

Il sospetto diagnostico di frattura da osteoporosi va poi confermato con una radiografia della colonna, una densitometria ossea (MOC), ed esami biochimici (su sangue e urine) al fine di riscontrare eventuali fratture, misurare la massa ossea e dosare i marcatori del metabolismo osseo, oltre a escludere altre cause di osteoporosi, quali ad esempio il mieloma multiplo, l'ipertiroidismo, l'iperparatiroidismo, le sindromi da malassorbimento intestinale.