LA CARBOSSITERAPIA SVOLGE UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA MEDICINA ESTETICA
“Quando si parla di carbossiterapia, si fa riferimento alla somministrazione sottocutanea, tramite piccole iniezioni con ago sottile, di anidride carbonica a scopo terapeutico per combattere alcuni problemi di salute e inestetismi.
Nel corso degli anni ha acquisito un ruolo di primaria importanza in diversi settori clinici quali: la dermatologia, la flebologia, la cura delle ferite difficili e della cellulite. Ora si è rivelata di grande efficacia nella terapia antiaging.
Il trattamento crea solo un leggero fastidio e non richiede alcuna anestesia. Si consigli di compiere un ciclo di otto-dieci sedute, seguite da un mantenimento a cadenza mensile
Il trattamento viene praticato dal medico estetico con un ago da filler, piccolo e sottile: vengono fatte microiniezioni di anidride carbonica, sia nel derma sia sottocute. L’anidride carbonica viene emessa da apparecchi sicuri e collaudati che permettono di gestire la CO2 con tranquillità e in completo comfort, il trattamento non comporta rischio di emboli gassosi e non risulta particolarmente dolorosa. Questo trattamento agisce sul grasso, riattivando il metabolismo cellulare e gli enzimi capaci di sciogliere e riassorbire i grassi ed agisce anche sulla circolazione sanguigna – aumentando la velocità del flusso e l’apertura dei capillari – che ossigena meglio i tessuti e permette un più facile smaltimento di scorie e gonfiori. Infine, la carbossiterapia agisce sulla cute, in quanto l’aumento del flusso sanguigno e l’ossigenazione dei tessuti riescono a migliorare l’aspetto della pelle. L’azione del trattamento è duplice: meccanica e chimica. Da una parte la carbossiterapia provoca l’immediata riapertura dei capillari chiusi, migliorando il microcircolo e, di conseguenza, l’ossigenazione dei tessuti. Dall’altra la carbossiterapia favorisce il riallineamento delle fibre elastiche, grazie a uno stimolo diretto sui fibroblasti, le cellule-operaie che tessono nuovo collagene ed elastina. Ne risulta un miglioramento della “pelle rilassata”. Gli effetti della carbossiterapia sulla cellulite sono la levigazione della pelle a buccia d’arancia e la riduzione di volume delle adiposità localizzate.
L’efficacia della carbossiterapia è stata dimostrata da diversi studi scientifici, che hanno registrato un miglioramento dell’elasticità della pelle e una reale e benefica azione vasodilatante.
Ad ogni modo, questo trattamento è sconsigliato durante la gravidanza ed in soggetti con cardiopatie, diabete, anemie gravi o con insufficienze respiratorie, cardiache, renali ed epatiche
Dott.ssa Paola Ascenzi
Chirurgo maxillofacciale e medico estetico