Liberati dalla cefalea muscolo-tensiva: richiedi una seduta osteopatica

Anche tu hai mal ditesta ricorrenti? Potresti soffrire di cefalea muscolo-tensiva. Ne parliamo oggi nel nostro blog.

 

La cefalea, termine tecnico per indicare il comune "mal di testa", è un sintomo di cui soffre una buona fetta della popolazione giovane/adulta e che, se si presenta con una frequenza maggiore di 4-5 volte al mese, è da considerarsi patologica. Consiste in un dolore che parte dalla nuca o dalla base del cranio e arriva spesso fino alla fronte, tanto che il soggetto sente la testa oppressa come in un "casco"; insorge solitamente la sera o dopo/durante una giornata lavorativa ed è in genere bilaterale. 

Può essere dovuta a tensione dei muscoli cervicali per problemi prettamente posturali, oppure di origine membranosa, cioè determinata da tensione anomala delle meningi che sono le membrane che rivestono cervello e midollo spinale con funzione protettiva. 

Questa tensione può derivare da un “trauma” apparentemente innocuo come ad esempio un urto alla testa o una caduta sul sacro o interventi chirurgici alla colonna, o altro, avvenuto in precedenza. 

In questi casi infatti, le meningi immagazzinano l'energia cinetica dell'urto, proprio per proteggere le strutture nobili che rivestono, ma in questo modo si irrigidiscono in quel punto, e contemporaneamente creano tensione a distanza, in un altro punto lungo la colonna come ad esempio nel rachide cervicale ed è lì che si scatena il dolore, irradiandosi alla testa


L’osteopata, dopo aver effettuato un’attenta anamnesi fisiologica e patologica per raccogliere più informazioni possibili, dopo aver valutato la postura e dopo aver effettuato i test osteopatici, individua la zona primaria di rigidità fasciale meningea e attraverso le tecniche manuali ridà elasticità alla zona in modo da stabilire un giusto equilibrio di tensione globale fasciale che determini la scomparsa del dolore.

 L’approccio osteopatico è un valido aiuto affinchè il corpo trovi il modo di autoripararsi, evitando l’insorgenza di circoli viziosi che porterebbero a ulteriore rigidità e dolore.

Dott.ssa Antonella Manta, osteopata D.O.