ecografia

  • Diagnostica Ecografica

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      Ecografia, anche pediatrica
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      Ecografia muscolo scheletrica osteo articolare
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      Ecografia del collo
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      Ecografia laringe
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      Ecografica latero cervicale bilaterale
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      Ecografia mammaria
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      Ecografia parotidea
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      Ecografia peniena
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      Ecografia renale / surrenalebilaterale
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      Ecografia scroto / testicolare
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      Ecografia tiroidea
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      Ecografia aorta toracica e addominale

    Approfondimenti


    diagnostica ecografica dx itaElastosonografia Tiroidea
    L'elastosonografia o elastografia è una nuova tecnica ecografica... (leggi l'articolo)

    Il Nodulo della Tiroide
    Il nodulo tiroideo è indubbiamente una delle patologie tiroidee... (leggi l'articolo)



     

     

    diagnostiche

    Orario prelievi

    Dal lunedì al Venerdì 7,00 - 13,00
    Sabato dalle 7,00 alle 13,00


    Orari di apertura

    Lunedi - Venerdì 07:00 - 20:00
    Sabato 07:00 - 20:00
    Email clicca qui
    Telefono +39 06 596 499



  • Diagnostica Ecografica Addome Inferiore

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      Ecografia pelvica
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      Ecografia pelvica / addominale
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      Ecografia pelvica / ansa del tenue
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      Ecografia vescicale
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      Ecografia transrettale con sonda rotante
    L’ecografia dell’addome inferiore è un esame diagnostico che valuta e studia i reni, la vescica e gli organi genitali interni con l’obiettivo di individuare eventuali patologie.
    È un esame non invasivo che prevede l’uso di una sonda che, appoggiata sul paziente, emette ultrasuoni, e permette di visualizzare i organi e vasi sanguigni della cavità addominale.
    L’esame prevede l’applicazione di un gel umido sulla zona da esaminare, per permettere gli ultrasuoni di andare più in profondità.
    L’esame è indolore, eccetto nei casi in cui la presenza di un’infiammazione potrebbe far percepire una lieve sensazione di dolore.
    Per un corretto esame dell’addome inferiore, è opportuno che la vescica sia piena. È consigliato, pertanto, bere 1 litro di acqua almeno un’ora e mezza prima dell’appuntamento con l’esame diagnostico.

    ecografia addome inferiore

     

    Orario prelievi

    Dal lunedì al Venerdì 7,00 - 13,00
    Sabato dalle 7,00 alle 13,00


    Orari di apertura

    Lunedi - Venerdì 07:00 - 20:00
    Sabato 07:00 - 20:00
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  • Diagnostica Ecografica Addome Superiore

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      Ecografia epatica
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      Ecografia con prova di Bronner
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      Ecografia Splenica
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      Ecografia pancreatica
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      Ecografica per alcolizzazione
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      Ecografia addome superiore
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      Ecografia apparato digerente
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      Ecografia retroperitoneale

    L’ecografia dell’addome superiore è un esame diagnostico che osserva e studia lo stato di salute di alcuni organi fondamentali e dei principali vasi sanguigni localizzati nella cavità addominale superiore.

    Questo genere di ecografia vuole indagare la morfologia e le eventuali patologie dei principali organi addominali quali fegato, vie biliari, cistifellea, pancreas, milza e reni.

    Attraverso l’ecografia dell’addome, inoltre, è possibile valutare i grossi vasi addominali, i linfonodi profondi, il peritoneo ed il retro peritoneo.

    L’ecografia dell’addome superiore prevede che al paziente venga applicato del gel sulla superficie cutanea, e che poi sia fatto sdraiare in posizione supina. Una sonda viene appoggiata e fatta scorrere sulla zona anatomica da controllare. La sonda deve essere collegata all’apparecchiatura ecografica per produrre sezioni anatomiche corrispondenti alle strutture esaminate.

    L’ecografia dell’addome superiore non comporta alcun rischio per il paziente e dura all’incirca 15/20 minuti. Per poter effettuare l’ecografia dell’addome superiore il paziente deve restare a digiuno nelle 5-6 ore precedenti l’esame. È possibile bere acqua.

     

    ecografia addome superiore

     

    Orario prelievi

    Dal lunedì al Venerdì 7,00 - 13,00
    Sabato dalle 7,00 alle 13,00


    Orari di apertura

    Lunedi - Venerdì 07:00 - 20:00
    Sabato 07:00 - 20:00
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  • Il nodulo della tiroide

    nodulo della tiroideIl nodulo tiroideo è indubbiamente una delle patologie tiroidee più frequenti. Il riscontro di noduli tiroidei, spesso casuale, è in continuo aumento in conseguenza della sempre maggior diffusione della metodica ecografica. La loro prevalenza è stimata fino al 60% della popolazione generale. Il nodulo tiroideo può essere unico (nodulo tiroideo singolo) mentre un tiroide di dimensioni aumentate con più noduli definisce il quadro di gozzo o struma multinodulare. Nella maggior parte dei casi la tiroide con noduli conserva una normale funzione (gozzo normofunzionante) ma in alcuni casi può funzionare eccessivamente (gozzo iperfunzionante o tossico). Ai pazienti che scoprono di avere noduli tiroidei, più frequentemente di sesso femminile, e solitamente asintomatici, si suggerisce primariamente di stabilirne: la natura, la funzione ed eventuali effetti meccanici sulle strutture del collo.

    Pertanto, la diagnosi completa del nodulo tiroideo prevede una valutazione clinica, l'esecuzione di esami di laboratorio, di un'ecografia del collo ed in alcuni casi selezionati dell'agoaspirato e/o della scintigrafia. La valutazione clinica viene effettuata dal medico specialista endocrinologo e consente la valutazione delle dimensioni, della forma, della consistenza e della mobilità della tiroide e dei suoi noduli.

    Gli esami di laboratorio, dosaggio del TSH, se necessario degli ormoni tiroidei (FT3 e FT4), e della calcitonina, invece, consentono di stabilire la funzionalità della tiroide.

    Nella diagnostica del nodulo tiroideo l'ecografia tiroidea ha un ruolo fondamentale.

    Trattasi di una metodica semplice, non invasiva che, eseguita da un medico esperto di patologia tiroidea, permette non solo di evidenziare e misurare i noduli tiroidei in modo preciso ma anche di individuare quelli maggiormente sospetti per tumore anche grazie all'ausilio di una nuovissima metodica ecografica chiamata elastografia.

    Tuttavia, va ricordato che per una certezza diagnostica, l'unico esame in grado di effettuare una diagnosi differenziale tra noduli benigni e maligni è l'agoaspirato tiroideo. Una volta esclusa la possibilità che un nodulo sia un tumore tiroideo, le opzioni terapeutiche attualmente disponibili sono rappresentate dalla terapia soppressiva con levotiroxina, dalla chirurgia e dalla terapia radiometabolica a cui si è recentemente aggiunta anche la termoablazione (laser o con radiofrequenze).

    Presso la Diagnostica Medica Colombo è possibile affrontare la patologia nodulare tiroidea in modo aggiornato ed organico usufruendo contestualmente delle strumentazioni necessarie per l'inquadramento diagnostico e terapeutico del gozzo e di tutte le altre patologie tiroidee.
    Dott. Massimiliano Andrioli
    Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio