Lista analisi Roma

Nome scheda che inizia per 'A'

Test per la diagnosi della sifilide utile in quanto, nelle fasi di latenza, spesso le prove non treponemiche, risultano negative. In caso di positività per gli anticorpi della classe IgM si può affermare che si è in presenza di una lue in fase acuta.
Dalle 5 alle 15 settimane dall’avvenuto contatto con il virus nel siero di pazienti affetti da epatite B possiamo ritrovare l’antigene di superficie dell’epatite B( HbsAg o Au, Antigene Australia). Finchè tale antigene è presente nel siero il paziente è da considerarsi potenzialmente contagioso. Il test si mantiene positivo per 4/6 settimane e la sua persistenza per più mesi sta ad indicare lo stato di portatore cronico.
L’antigene Delta è costituito da un genoma ad RNA rivestito da HBS Ag, ossia necessita del virus dell’epatite B come “helper” per avviare la sua sintesi. L’infezione da epatite Delta ha una diversa gravità a seconda se si verifichi una confezione o una superinfezione. Nel primo caso si ha un decorso benigno a risoluzione spontanea; nel secondo caso si può avere una epatite grave con evoluzione ad epatite cronica.
Si tratta di un insieme di isoenzimi che funzionano da antigeni esocellulari ( streptolisina, ialuronidasi, streptochinasi) prodotti dallo streptococco beta emolitico di gruppo A e che vengono messi in evidenza in maniera indiretta con la ricerca degli anticorpi nel siero.
Si tratta di un nuovo marcatore epidermoide , denominato anche SCC, associato al carcinoma a cellule squamose e per questo richiesto per l’approfondimento di patologie polmonari e della sfera ORL. Come marcatore tumorale possiede una buona sensibilità correlabile al valore marcatore/stadio neoplasia e come tale utile parametro per il controllo postoperatorio.
ANTIMICOTICI Sono dischetti utilizzati nella microbiologia di laboratorio imbevuti di sostanze a concentrazione nota in grado di inibire la crescita di miceti in apposite piastre allestite per l’antimicogramma.
Powered by Sigsiu.NET