La classificazione delle lesioni muscolari
Le lesioni muscolari possono essere classificate in due categorie a seconda della causa che ha generato il trauma, e che può essere 'diretta' oppure 'indiretta'.
Le lesioni muscolari si possono pertanto suddividere in:
- Lesioni muscolari da trauma diretto dove è un'azione diretta a produrre il trauma (tipico di sport da contatto con avversario).
- Lesioni muscolari da trauma indiretto che comportano l'esistenza di forze lesive di diversa natura.
Le lesioni da trauma diretto possono essere classificate in tre gradi di gravità:
- Grado lieve
- Grado moderato
- Grado severo
La classificazione delle lesioni da trauma indiretto:
- Contrattura
- Stiramento
- Strappo di I° grado
- Strappo di II° grado
- Strappo di III° grado
La contrattura
La contrattura comporta un aumento del tono muscolare conseguente all'attività sportiva. Si tratta quindi di uno stato involontario, in cui il muscolo non riesce ad allungarsi adeguatamente. Solitamente una contrattura si manifesta dopo un periodo medio breve dalla fine dell'attività sportiva e può durare anche per diversi giorni. Da non confondere la contrattura con lo strappo; la contrattura non produce infatti lesioni muscolari.In queste circostanze è consigliabile sospendere l'allenamento perché il proseguimento può causare danni più seri come l'elongazione o la lacerazione del tessuto muscolare. Fra le cause di una contrattura vi sono anche altri fattori: tensione emotiva, assenza o carenza di riscaldamento, sforzo muscolare eccessivo, disturbi posturali e/o anatomici. Come prevenire la contrattura? Fra i rimedi possibili di prevenzione di una contrattura vi sono massaggi professionali ed esercizi di allungamento come lo stretching, che possono agevolare il recupero post traumatico.
Lo stiramento muscolare
Lo stiramento muscolare provoca una elongazione delle fibre, con un dolore immediato ed acuto che non comporta, tuttavia, la sospensione dell'attività sportiva. Come trattare lo stiramento muscolare? Sono consigliati il riposo e l'applicazione di ghiaccio nell'area compromessa. Un bendaggio compressivo, con l'ausilio di antinfiammatori locali può essere accelerare la ripresa dell'attività che, di solito, può avvenire dopo 2 settimane.
Lo strappo muscolare
Lo strappo muscolare porta alla rottura parziale o totale di un muscolo. Vi sono diversi gradi di gravità dello strappo muscolare. La lesione è definita di primo gradomse interessa la rottura di meno del 5% delle fibre; di secondo grado se è presente la rottura di fibre e di fascicoli muscolari; di terzo grado quando interessa totalmente o in misura elevata un muscolo.L'effetto visibile di uno strappo è la formazione di un ematoma che assume le dimensioni proporzionali allo strappo stesso. Nelle lesioni di terzo grado diviene visibile e palpabile anche una depressione nell'area del trauma. La riparazione del danno determina la comparsa di tessuto cicatriziale che potrà compromettere l'elasticità e la funzionalità del muscolo. In queste circostanze è bene consultare un medico professionista per intervenire chirurgicamente alla sutura della lesione. Assolutamente indispensabili riposo e terapia antinfiammatoria.
La contusione
La contusione è il frutto di un trauma che provoca un più o meno grave versamento sanguigno a causa di una lesione. Tipica la comparsa di un ematoma causato da un accumulo di sangue fuoriuscito, in una zona circoscritta del corpo, nella stessa sede dell'evento traumatico. L'ematoma che si forma in seguito alla contusione, a seconda delle sue dimensioni, può rivelare il grado di gravità della contusione. Se sono ematomi grossi, si dovrà procedere con l'asportazione chirurgica.
Possiamo suddividere le contusioni in:
- contusioni cutanee, di diretto interesse della cute con evidenti ematomi
- contusioni muscolari, che interessano la cute e la parte carnosa di un muscolo
- contusioni tendinee, che interessano il tendine
- contusioni articolari, a carico di una articolazione e possono determinare versamento ematico o sinoviale. Le contusioni articolari richiedono un trattamento antibiotico.
- contusioni ossee, che interessano la cute, la membrana di rivestimento osseo e possono portare ad infezioni del periostio.