Come trattare una contusione?
Ogni tipo di trauma contusivo va trattato il prima possibile con l'applicazione di ghiaccio, che va messo in un panno per evitare ustione da freddo, o di altra fonte di freddo, associato ad una compressione esercitata sulla parte interessata, per limitare il più possibile la formazione di un ematoma e sfruttare l'azione antidolorifica del freddo stesso.
La compressione dovrà variare di intensità a seconda delle parti colpite, deve quindi essere moderata se esercitata sulla regione degli occhi o sul collo, intensa se applicata su un muscolo o su una superficie ossea. Successivamente, dolore e limitazione funzionale limitati suggeriranno un semplice riposo delle parti interessate, con risoluzione dei sintomi più o meno rapidamente e completamente.
È consigliato consultare un medico se:
- il soggetto che ha subìto contusione lamenta dolore acuto e persistente
- risulta evidente una modificazione del normale profilo anatomico della zona contusa, ad esempio la comparsa di un evidente solco o di avallamento nella superficie cutanea e nei tessuti profondi, o una deviazione del profidlo di un osso (dito, polso o altro)
- diventa notevole la limitazione di un movimento articolare.
In tutti questi casi, il medico dovrà valutare la necessità di approfondimenti diagnostici, come radiografie, ecografie o altro.
Domande e risposte
Dopo un trauma intenso, la possibilità di muovere un arto può escludere il rischio di frattura?
No, perché se si tratta di una frattura composta o di una infrazione, è possibile che il soggetto riesca a muoversi e anche ad appoggiarsi sulla parte fratturata, anche se dolente.
Perché su una parte contusa va applicato il freddo?
L'applicazione di ghiaccio o di altra sorgente di freddo riduce il dolore, diminuisce il gonfiore e può limitare la formazione di un ematoma.